lunedì 5 ottobre 2009

"Forse un mattino andando" di Eugenio Montale

Forse un mattino andando in un'aria di vetro,
arida, rivolgendomi, vedrò compirsi il miracolo:
il nulla alle mie spalle, il vuoto dietro
di me, con un terrore di ubriaco.

Poi come s'uno schermo, s'accamperanno di gitto
alberi case colli per l'inganno consueto.
Ma sarà troppo tardi; ed io me n'andrò zitto
tra gli uomini che non si voltano, col mio segreto.

1 commento:

  1. Penso che quest'opera di Montale, sia un'opera a dir poco fantastica!
    Ee .. Che il pensiero di Montale sia un pensiero mitico, il fatto che lui guarda la realtà e non vive nella fantasia come fanno tantissime persone secondo il mio parere è un dono bellissimo che molte persone dovrebbero avere.
    Secondo me questo non è pessimismo o il fatto di vedere solo la negatività della vita, è semplicemente il fatto di essere reali e capire com'è realmente la vita!

    RispondiElimina