mercoledì 5 ottobre 2011

"Appeso come una lanterna" di Mario Luzi



Appeso come una lanterna, i più:
altri scolpito dall'interno -
così
portano il viso
ossia quel nero grumo
di rabbia e ottusità,
lo portano contro.
Siamo dove? in che vicolo dell'inferno?
Si può perdere la vita per un caffè non caldo,
per un colpo di tosse
sospettato d'ironia.
Gli assassini
sono dovunque, il coltello è pronto,
il colpo è nella canna. Il loro tempo è venuto.
Così come doveva? - grida forte
ben più antico di me il mio sgomento
a non sa che ufficiali
di che impenetrabile governo.
Risposte non ne danno. Neppure lo negano.

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