domenica 19 febbraio 2012

"La nostra terra è chiusa" di Georgos Seferis


La nostra terra è chiusa, tutta monti 
che hanno per tetto il basso cielo giorno e notte. 
Non abbiamo fiumi, non abbiamo pozzi non abbiamo sorgenti, 
solo poche cisterne, e queste vuote, che risuonano e che veneriamo. 
Suono stagnante e sordo, uguale alla nostra solitudine 
uguale al nostro amore, uguale ai nostri corpi. 
Ci stupiamo di aver potuto una volta costruire 
case capanne e ovili. 
E le nozze nostre, le fresche ghirlande e le dita 
diventano enigmi inspiegabili alla nostra anima. 
Come sono nati come si son fatti forti i nostri figli? 
La nostra terra è chiusa. La chiudono 
due cupe Simplegadi. Nei porti 
la domenica quando scendiamo a respirare 
vediamo rischiarati al tramonto 
rottami di viaggi mai portati a termine 
corpi che non sanno più come amare.

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