In questa "considerazione" voglio limitarmi a riportare alcuni dati, che dovrebbero farci riflettere. Li riprendo dal rapporto curato dall'Unicef nel 2008 intitolato "Nascere e crescere sani":
- in media ogni giorno nel mondo muoiono oltre 26.000 bambini sotto i cinque anni, la maggior parte di loro per cause prevedibili;
- oltre l'80% di tutte le morti di bambini nel 2006 si sono verificate nell'Africa subsahariana e nell'Asia meridionale;
- un bambino nato nell'Africa subsahariana nel 2006 ha 1 probabilità su 6 di morire prima di compiere 5 anni;
- le regioni che non sembrano avviate a raggiungere il quarto "obiettivo di sviluppo del millennio" (OSM 4), che prevede la riduzione di 2/3 della mortalità infantile entro il 2015, sono il medio Oriente, il nord Africa, l'Asia meridionale e l'Africa subsahariana;
- oltre 500.000 donne ogni anno muoiono in gravidanza o per complicazioni da parto, circa una al minuto;
- nei paesi in via di sviluppo 1/4 delle donne in gravidanza non riceve nemmeno una visita medica prima del parto;
- nei paesi in via di sviluppo solo il 27% delle donne di età compresa tra i 15 e 49 anni partorisce in una struttura sanitaria;
- il rischio di morte per cause legate a gravidanze o parti nel corso della vita di una donna è 1 su 17 nell'Africa centrale e occidentale, rispetto a 1 su 8.000 nei paesi industrializzati;
- il numero di bambini che muore per malattie diarroiche è stimato a circa 2 milioni l'anno, circa il 17% di tutte le morti infantili tra 0 e 5 anni.
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