giovedì 7 aprile 2011

"Desaparecidos" di Mario Benedetti


Stanno da qualche parte / concordi
non concordi / sordi
cercandosi / cercandoci
assediati dai segni e dai dubbi
contemplando i cancelli delle piazze
i campanelli delle porte / le vecchie terrazze
mettendo in ordine i loro sogni / le loro dimenticanze
forse convalescenti della loro morte privata
nessuno gli ha spiegato con certezza
se sono passati o no
se sono striscioni o tremiti
sopravvissuti o rimproveri
vedono passare alberi ed uccelli
e ignorano a quale ombra appartengono
quando cominciarono a scomparire
tre/cinque/sette cerimonie fa
a scomparire come senza sangue
come senza volto e senza causa
videro dalla finestra della loro assenza
quello che restava indietro / questa impalcatura
di abbracci cielo e fumo
quando cominciarono a scomparire
come oasi nei miraggi
a scomparire senza un’ultima parola
tenevano fra le mani i frammenti
delle cose che amavano
stanno da qualche parte / nuvola o tomba
stanno da qualche parte / sono sicuro
là nel sud dell’anima
è possibile che abbiano smarrito la bussola
e ora vagano chiedendo chiedendo
dove diavolo è rimasto il buon amore
perché vengono dall’odio

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