Dev'esserci un colore da scoprire,
un recondito accordo di parole,
dev'esserci una chiave per aprire
nel muro smisurato questa porta.
Dev'esserci un'isola più a sud,
una corda più tesa e più vibrante,
un altro mar che nuota in un altro blu,
un'altra intonazione più cantante.
Poesia tardiva che non riesci
a dire la metà di quel che sai:
non taci, quanto puoi, e non sconfessi
questo corpo casuale e inadeguato.
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