venerdì 26 novembre 2010

da "Macbeth" (atto III, scena V) di William Shakespeare


Macbeth
Domani, e poi domani, e poi domani...
Di giorno in giorno, striscia,
col suo piccolo passo, ogni domani
per raggiungere la sillaba postrema
del tempo in cui ci serve la memoria.
E tutti i nostri ieri
han rischiarato, i pazzi, quel sentiero
che conduce alla morte polverosa.
Spègniti dunque, ormai, corta candela!
La vita è solo un’ombra che cammina:
un povero istrione,
che si dimena, e va pavoneggiandosi
sulla scena del mondo, un’ora sola:
e poi non s’ode più.
Favola raccontata da un’idiota,
tutta piena di strepito e furore,
che non vuol dir niente.

Nessun commento:

Posta un commento