In modo maldestro, con ago grosso, con
filo grosso,
si attacca i bottoni della giacca. Parla da
solo:
Hai mangiato il tuo pane? Hai dormito
tranquillo?
Hai potuto parlare? Tendere la mano?
Ti sei ricordato di guardare dalla finestra?
Hai sorriso al bussare della porta?
Se la morte c'è sempre, è la seconda.
La libertà sempre è la prima.
Splendida poesia di un grande poeta greco, quasi ignorato purtroppo.
RispondiEliminaCiao,
Lara
la libertà è SEMPRE la prima,! prima anche della morte.
RispondiEliminaCome sempre, grazie!
RispondiEliminagrazie se qualcuno mi può mandare mail con testo greco
RispondiElimina