domenica 13 maggio 2012

"La sopravvivenza di Icaro" di Susan Stewart


Mio padre vedeva le piume sulle onde e si disperava,
non aveva sentito la voce nel vento
che risoffiava la cera nella forma come
l’alba fredda che dà forza a una bava di candela.
Io avevo sentito quella voce prima,
in un qualche tempo lontano oltre questo posto
e la immagino ora come una rete vivente,
sebbene non sappia come si stenda per il mondo
o se canti dai suoi lacci o dai suoi spazi.

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