Vizio, sost. m.
Ci sono naturalmente degli studi e delle statistiche, ma credo sia sufficiente che andiate un po' in giro per rendervi conto di quello che dice Dijsselbloem. Andate a fare la spesa al Lidl invece che da Eatitaly e vedrete che disponibilità di alcolici e superalcolici c'è sugli scaffali di quella catena di supermercati e osservate chi riempie i carrelli di bottiglie, spesso di poco prezzo: da sempre ubriacarsi è un vizio da poveri. Andate nei bar della periferia e osservate le persone che stanno tutti i giorni, tutto il giorno, attaccati alle slot: sono spesso anziani, spesso persone deboli, spesso emarginati, spesso gli stessi che ritroviamo in fila davanti agli sportelli dei servizi sociali. Ho già citato questo studio, ma giova ripeterlo: nei paesi africani in cui anche le donne possiedono dei piccoli appezzamenti di terra, quando i raccolti delle donne vanno meglio crescono le spese per il cibo, mentre quando sono gli uomini a guadagnare di più crescono quelle per alcol e tabacco. In Grecia si sono resi conto che la crisi era arrivata davvero perché, a differenza degli anni precedenti in cui la povertà comunque cresceva, ma senza gettare nella fame quel popolo, stavano diminuendo anche le spese per il gioco.
L'ipocrisia di Dijsselbloem e di quelli che l'hanno criticato sta nel fatto che tutte le loro azioni sono finalizzate a far crescere la povertà. Nel nostro paese lo stato si finanzia con la vendita dell'alcol e del tabacco e soprattutto con il gioco d'azzardo; il governo italiano agisce come un estorsore, spesso in società con la criminalità organizzata, per far crescere il gioco proprio nelle zone più povere e degradate delle nostre città e quindi ha interesse che le periferie rimangano tali, ha interesse che i poveri continuino a sperperare i loro pochi soldi, perché su questo si alimenta. Solo sulla prostituzione il governo non interviene, perché la chiesa non vuole, e i "bravi" cattolici possono andare a puttane, tanto dopo c'è il perdono, ma non possono guadagnarci.
Dijsselbloem e quelli come lui che l'hanno criticato - anch'essi con un occhio ai sondaggi delle campagne elettorali - sono impegnati ogni giorno a costruire una società maschilista e povera: almeno abbiate la decenza di non far finta di indignarvi.
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