sabato 3 aprile 2010

Considerazioni libere (96): a proposito dei bambini di Falluja...

Tra qualche mese le truppe occidentali lasceranno l'Iraq. Prima c'era la dittatura di Saddam Hussein, ora ci sono un presidente e un parlamento eletti democraticamente. Nessuno, neppure coloro che hanno criticato più aspramente i motivi che hanno spinto gli Stati Uniti e la Gran Bretagna a intervenire in quel paese, può negare che questa sia una cosa positiva. Eppure...
Eppure i medici di Falluja stanno registrando un aumento anomalo di malformazioni congenite e di tumori nei bambini. Falluja è stata uno degli obiettivi degli scontri nella parte occidentale del paese, teatro di due offensive delle truppe statunitensi nel 2004. Non esistono dati precisi. Ci sono bambini che nascono con due teste, altri che hanno tumori multipli, altri ancora con problemi al sistema nervoso centrale. Il giornalista del Guardian Martin Chulov ha intervistato alcuni medici e pediatri che lavorano a Falluja, ha raccolto dati, testimonianze, in un articolo che vi invito a leggere. Il dottor Bassam Allah, primario del reparto pediatrico dell'ospedale della città ha dichiarato: "Mi creda, adesso è come se stessimo curando pazienti subito dopo Hiroshima".
Un aumento dei tumori infantili si registra da diversi anni a Bassora, una delle città più colpite già nel 1991, durante la prima guerra del Golfo, e anche a Najaf, dove ci sono stati intensi combattimenti nel 2004, i tumori stanno aumentando, come a Falluja. Gli stessi medici non sono certi delle cause che hanno scatenato questo aumento di tumori. O meglio non riescono a individuare una sola causa. Forse l'utilizzo di armi proibite - il Pentagono ha ammesso che a Falluja è stato utilizzato il fosforo bianco - forse l'aumento dell'inquinamento dell'aria e dell'acqua, forse la malnutrizione e le mancate cure durante la gravidanza, forse un effetto legato alla condizione psicologica delle madri. Certo chi ha voluto e chi ha condotto la guerra, direttamente o indirettamente, è responsabile di tutto questo.
Il ritorno alla democrazia in Iraq giustifica i bambini deformi e malati di Bassora e di Falluja? Forse sì, forse il sacrificio di quei bambini è necessario per garantire un futuro diverso e migliore per molti altri bambini. Eppure...
Eppure c'è qualcosa che morde la coscienza a leggere queste notizie, a vedere i filmati che accompagnano l'articolo di Chulov. Vorrei che la politica desse una risposta a questi interrogativi. Credo che una buona politica potrebbe spiegarci che i bambini deformi e malati di Falluja sono un male necessario, ma dovrebbe impegnarsi con altrettanta energia a curare i malati e ad eliminare i fattori di rischio; a Falluja non sta avvenendo né una cosa né l'altra, purtroppo. Una buona politica potrebbe convincerci che i bambini di Falluja sono il sacrificio doloroso e necessario che il mondo deve alla crescita della sua civiltà, ma onestamente ora nessuno è in grado di dirci che l'Iraq di domani sarà migliore del paese che abbiamo conosciuto.

2 commenti:

  1. non c'è spiegazione secondo me , per i bambini deformi, è un crimine, e è contro l'umanità, solo una guerra stolta può ammazzare la vita più indifesa in nome di un futuro equilibrio.
    io non ci sto.

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