mercoledì 10 ottobre 2012

"Alfabeto apocalittico" di Edoardo Sanguineti


anime amiche all'aspro astro afroditico,
abnepoti dell'albero adamitico,
audite le mie antifone acide & ascetiche,
anche di angui & di anguille arcialfabetiche:
apro abissi di aleppi apocalittiche,
ansimo ansie di angosce & di asme asfittiche:
adattatemi auricole atte & attente,
annunzio un acre, acerrimo accidente:

balza bolsa la bestia babilonica,
brutto bruco di bubbola bubbonica:
blocca le bocche alle bambe bambine,
bruca le brume & brivida le brine:
butta alla bionda più brutta la bava,
borra di burro alla bruna più brava:
belva balzana non beve alla briglia,
bocca baciata non buca bottiglia:

cascato è il cavo cielo & la cometa
cresta è di cotte croste & cruda creta:
celibe è il cosmo, in chiara crisi cronica:
crocida il corvo, cuculia il cuculo,
chiucchiurla il chiurlo & crepita col culo:
cecato mi è il colòn, cacato ho il cazzo,
chiudi 'sta cantilena, can cagnazzo:

destri dragoni & dubbie dragamine,
dinosaure dentute & discoline,
dromedari disfatti & dirigibili,
deltaplani detersi & detersibili,
dracule & dipse domestiche & drastiche,
diabolikke dementi & dee dinastiche,
date in dono, al dolente che declama,
dotti detti a dirotto, & alla sua dama:

ecco, tra edera edace & tra erba eterna,
epitaffio epocale in erma esterna,
epigramma epitomico epiterrenico,
epilogo essenziale epifonemico:
ecco, in endice, effabile empiria,
& l'empio empireo in enciclopedia:
ecco epitòsi, in estasi emotiva,
ecco ecatombe effimera & eccessiva:

frutto freudiano freme fra le fronde,
frigido fuoco flotta dalle fionde:
flebile fata flabella il fanale,
fluvido footing fa il fiato finale:
fallico folle fallisce le fiche,
formichiere non forma le formiche:
fato fasullo fischietta in falsetto,
fragile firma ferma 'sto foglietto:

giocate al giuoco mio, grassi giganti,
giratemi il mio gozzo, con i guanti:
gigantesse, godete al mio godere,
grosso è il gallo se gramo il giocoliere:
grande ghianda mi è il glande con la gomma,
gratto le grotte, gratterò la gromma:
generali & gendarmi, gente giusta,
giunto è già il giorno, & chi lo gusta, gusta:

humano è all'homo habere & non haberi,
hoc est humano, est hodie & erat heri:
homo est humo, che humano è humilmente,
hapax est homo, humano humamente:
habito di humo, ci è l'homo habillé,
humo è hotel di homo, di hoc home habitué:
habe humo l'home, in humo handiccapato,
habitat gli è humo, & da humo è habitato:

informi & inferme in imo inferno ingabbiansi,
isole ispide & isteriche, & insabbiansi:
istrici irte & ispirate a me impromettono
ipodermiche ipnosi, & in me le immettono:
invecchio, inverecondo indemoniente
indemoniato, invasato invadente:
intimo & insinuo le ire, io, l'idrostiatico
idrovoro ieratico & ipostatico:

lemme lemme, la luna lenta lenta
lecca me, lappa te, la lutulenta:
le lonze, le leone, le lupesse
limano lingue di licantropesse:
lancia la lancia, lussuria loschissima,
lenza di lombi, lama labilissima:
libera nos, lucina limacciosa,
lasciva mia lucerna licenziosa:

mira le mura che murò, mafiosa,
Manto, tra mota & motriglia melmosa:
molti mattoni & malta molta mosse,
mutando sé in mastice & sé in molosse:
mostri, a me in mostra, mutoli, mostrate
mille, & poi mille no, medievalate:
mia morte morta, magra monacella,
me mola & mordi, & maciulla, & macella:

nato mi è un nuovo naso tra le natiche,
nodo di nude nottole neomatiche:
nidi di nervi & natte naturali
negano nevi a notti di natali:
naviga, nostra nave, in nostalgia,
necrosi è nebbia, & nafta è nevralgia:
nuota il nonsenso tra il nonsì & il nonsò,
nero su nero, & niente, & nulla, & no:

ottimo è l'orco, ma l'orbo è ottimissimo
orario di oratorio è organicissimo:
omeri occhiuti, occhi orecchiuti, ossami,
ospedaliche ortiche, optate ortami:
ohimè l'ostrica, omega ottagonale,
ohimè l'oppio, che è orrore originale,
ohimè l'odore ottuso dell'orina,
ohimè l'obesa ombrella, ombra di ombrina:

pisciano a pioggia piovre & pipistrelli,
pace promulgo a paggi & a pazzarelli:
pace proclamo, perché porto pena,
porto palpebre & pinne di polena:
poppano i porci pozzi & pescicani,
piegano i ponti porri & pellicani:
poesia prosaica, pratica permessa,
penna mi sei, sei piuma, & pia promessa:

quando qualunque quiete è quattiduana,
quadro quadrato è di quinta di quintana:
qualche quartetto, qua, di quadragesima,
quadruplica in quadrivo la quaresima:
quiproquo quadrisillabo è quinario,
quarta è la quercia in questo quaternario:
qualfica quartana i questurini,
quietista va in quiescienza con quattrini:

rugge rachitico il rospo ruspante,
rovescia il rodomonte rampicante:
ruscella raffi a raffiche il rétro,
ruderi di rubini rococò:
rinasceranno, rinculando, i re,
rispolverando, rigidi, il rapé:
ruvida roccia di ricci rossicci
rompe rogne di ragni in raccapricci:

satana, scamiciato scacciasanti,
setticemizza i sessi serpeggianti:
seduce il selenita sifilitico,
sitofobo sgorbioso & superstitico:
smembra lo smemorato in subappalto,
subcosciente in simbiosi & in sozzo salto:
scampana gli strabismi sputacchieri,
scalmana sismi & spade di sparvieri:

tutto il tartareo trono è tuoni & trombe,
toccheggiano & tocsinano le tombe:
tintinnano, tra i tonfi, le teorie,
tremano le tremende tricromie:
tiroidite ti tiene con trombosi,
tricosi & tifo con tubercolosi:
ti trottano le tenie, & i tic, & i trac,
traumi & tumori, è il tempo del tuo tac:

udite l'urlo di ùpupe ululanti,
udite le umide ugole uggiolanti:
ussari, ussiti, uscocchi, unni & ulani
usano l'urbe, & urbanano gli umani:
usatto di urticante urta ulceroso,
usbergo di uniforme urge uteroso:
uragana l'urango universale,
uncina l'unigenito ufficiale:

voi che vegliate al vento dei miei versi,
vulvacce vispe, vergini a vedersi,
vulgivaghe, vassalle, vampiresse,
viri vani, veroniche, vanesse,
vite di vespa, vegliarde vistose,
vati vibranti, vedove vogliose,
vip voronovizzati in veli & in voti,
venite ai vermi dei vulcani vuoti:

zinne & zanne di zanni in zanzariera,
zingare con zigani in zuccheriera,
zecche di zecca e zane di zerbini,
zanfate di zolfare in zatterini,
zebre alla zuava, a zimarre a zucchetti,
zighe zaghe di zuffi con zibetti:
zuppo di zeta è il zozzo zibaldone,
zampilla zuppa di zuzzurellone:

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