domenica 2 giugno 2013

"C'è un albero dentro di me" di Nazim Hikmet


C'è un albero dentro di me
trapiantato dal sole
le sue foglie oscillano
come pesci di fuoco
le sue foglie cantano come usignoli...
è un pezzo già
che i viaggiatori sono discesi
dai razzi del pianeta chè in me
parlano una lingua che lo udito in sogno
non ordini non vanterie non preghiere...
in me c'è una strada bianca
le formiche passano coi semi di grano
i camion passano col chiasso delle feste
ma il carro funebre
- è proibito -
non può passare
in me il tempo rimane
come una rossa rosa odorosa
che oggi sia venerdì domani sabato
che il più di me sia passato
che resti il meglio
me ne infischio.

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